L’arrivo di una perturbazione nordatlantica porterà le prime vere nevicate della stagione sulle Alpi, con accumuli fino a 30 centimetri e viabilità difficile sui principali passi montani.
Le Alpi si preparano ad accogliere le prime nevicate significative della stagione, in arrivo tra giovedì 23 e venerdì 24 ottobre. Secondo le ultime previsioni, un fronte freddo di origine nordatlantica colpirà il Nord Italia, determinando un deciso calo delle temperature e le prime bufere di neve oltre i 1800 metri nella prima parte della giornata, con il limite in graduale discesa fino ai 1500-1700 metri nel pomeriggio e in serata. Nelle valli più chiuse o di alta quota, la neve potrebbe spingersi anche più in basso.
Le aree più colpite e gli accumuli previsti
La perturbazione investirà in modo diretto le zone alpine di confine, portando nevicate intense e diffuse soprattutto sull’alta Valle d’Aosta, la val di Susa, la Val Formazza, l’alta Valtellina, e i settori del Resia e del Brennero. Oltre i 2000-2200 metri, si attendono vere e proprie tempeste di neve, con accumuli che, secondo il modello ECMWF, potranno raggiungere i 30 centimetri nelle aree più esposte (in particolare sui versanti settentrionali e sui passi più elevati).
Le correnti da ovest-nordovest (WNW) continueranno a soffiare con forza anche dopo il passaggio del fronte, ammassando nubi e neve portata dal vento soprattutto lungo i crinali di confine e nelle vallate settentrionali. Si tratta di fenomeni che potranno durare fino alla mattinata di venerdì 24, rendendo difficile la circolazione stradale sui principali passi alpini come il Sempione, il Foscagno, lo Stelvio, il Gardena e il Pordoi.
Le autorità raccomandano agli automobilisti in viaggio verso queste zone di montare pneumatici invernali o di avere a bordo le catene da neve, ricordando che in molti tratti alpini l’obbligo è già entrato in vigore. Sopra i 2300 metri sono attese bufere intermittenti con visibilità ridotta e vento sostenuto, mentre più a sud – nelle valli prealpine e in Pianura Padana – si faranno spazio ampie schiarite e temperature più miti.
Nuove nevicate in arrivo nel weekend e all’inizio della prossima settimana
Dopo la prima ondata tra giovedì e venerdì, altri episodi nevosi potranno verificarsi lungo la cresta alpina nel fine settimana del 25-26 ottobre, con una nuova intensificazione prevista per lunedì 27. Le mappe del modello ECMWF indicano accumuli ulteriori, soprattutto nelle vallate valdostane più alte e su parte del Piemonte occidentale, dove sono possibili bufere oltre i 2300 metri.
Il limite delle nevicate resterà intorno ai 1700 metri, ma localmente potrà abbassarsi nelle ore notturne. In Valtellina e nei settori più meridionali, la discesa d’aria fredda potrà generare episodi di favonio da nord-ovest, con cieli più limpidi ma temperature minime in calo sensibile.
Questo primo assaggio d’inverno conferma un cambio di passo stagionale netto, con l’arrivo di masse d’aria più fredde e instabili destinate a dominare la scena per diversi giorni. Le nevicate di ottobre, seppur localizzate, rappresentano un segnale importante per gli appassionati di montagna e per il turismo invernale, che inizia a intravedere l’avvio anticipato della stagione.
