La platea si acquieta, le luci si abbassano e l’esibizione finisce tra un lungo applauso: è stata questa l’immagine che ha chiuso la quinta puntata di Tale e Quale Show trasmessa su Rai 1 il 24 ottobre.
La serata ha riconsegnato al programma una vittoria che non era ancora arrivata per un volto del cast, nonostante progressi costanti e apprezzamenti crescenti da parte del pubblico e della critica. Sul palco si è decisa una sfida tecnica, dove concentrazione e controllo della voce hanno fatto la differenza.
La serata e la performance decisiva
La prova affrontata dai concorrenti non era semplice: imitare un’icona vocale richiede coordamento, timbro e un lavoro attento sul fraseggio. In questo contesto Maryna ha scelto di misurarsi con Christina Aguilera, eseguendo Hurt con un approccio misurato e una cura evidente nell’interpretazione. La sua performance ha convinto per precisione e controllo dinamico, elementi che spesso pesano più dell’effetto spettacolare in trasmissioni di questo tipo.

Lo spettacolo ha mostrato come a volte il successo arrivi per accumulo: una serie di esibizioni pulite e coerenti che finiscono per costruire fiducia artistica. Un dettaglio che molti sottovalutano è la capacità di adattare il registro vocale alle esigenze del brano senza forzature, e proprio questo aspetto è stato notato dai giudici. La reazione del pubblico in studio ha accompagnato l’esibizione, con applausi e attenzioni che hanno contribuito a segnare il momento decisivo della serata.
In termini tecnici, la scelta del repertorio e la resa vocale hanno fatto pendere la bilancia: non si è trattato di un’esibizione solo vistosa, ma di una prova che ha messo in luce competenze crescenti. La vittoria di Maryna è stata quindi il risultato di un percorso, più che di un singolo colpo di scena, e ha ribadito l’importanza del lavoro continuo nello studio televisivo.
La classifica e le reazioni
Come anticipato, non ci sono state grandi rivoluzioni nella graduatoria complessiva: la serata ha confermato equilibri già apprezzati nelle settimane precedenti. La classifica ha premiato la costanza e ha lasciato immutati diversi scambi di posizione che erano già emersi nelle puntate precedenti. La giuria ha motivato le proprie valutazioni richiamando aspetti tecnici e interpretativi, più che enfatizzare la spettacolarità .
Tra le osservazioni emerse, si è sottolineata la differente attitudine dei concorrenti nel costruire l’interpretazione: alcuni hanno puntato su fedeltà stilistica, altri su una lettura personale del brano. Un aspetto che sfugge a chi vive in città è quanto la gestione del palco e la presenza scenica incidano sulla percezione del pubblico televisivo, anche quando la resa vocale è paragonabile. Questo elemento è stato spesso richiamato durante le note dei giudici.
La reazione del pubblico e dei social ha seguito la linea dello studio: applausi per la vincitrice, commenti critici ma misurati sul resto del cast. Il risultato di questa puntata lascia aperti i prossimi scenari di gara, con l’effetto concreto che alcuni concorrenti dovranno lavorare su dettagli tecnici mentre altri consolideranno il proprio percorso. Un elemento finale che resta è la fiducia del pubblico verso format che, in Italia, continuano a premiare la cura dell’esecuzione e la coerenza artistica.
