Il Lago d’Orta, con le sue morbide montagne e colline che sembrano proteggere le acque tranquille, negli ultimi anni è tornato ad essere una meta scelta da chi cerca paesaggi pitoresti e un turismo capace di rallentare il passo. Sulla costa meridionale, ad Ameno, la piccola frazione di Vacciago custodisce un luogo che conquista al primo sguardo: il Giardino Lorella. Un vero gioiello incastonato attorno a Casa Lorella, una dimora storica del XVII secolo circondata da un giardino all’inglese di oltre 5 acri.
Qui la natura viene curata come un’opera d’arte. I sentieri si muovono tra alberi secolari, ortensie rigogliose e piante rare che crescono rigogliose grazie al clima del lago. E poi il panorama: la vista sulla Isola di San Giulio che emerge silenziosa dall’acqua e, quando il cielo è limpido, sul Monte Rosa, che sembra osservare tutto dall’alto. In autunno il giardino vive la sua stagione più affascinante. Il foliage colora ogni sentiero, e la sensazione è quella di camminare dentro un quadro.
Cosa vedere nel Giardino Lorella
Passeggiare nel Giardino Lorella significa immergersi in una collezione botanica viva, costruita con armonia tra piante autoctone ed essenze provenienti da altri continenti. Il percorso si sviluppa su più livelli, con boschetti, radure panoramiche e punti dove la vista si apre all’improvviso sul lago, regalando emozioni che sorprendono ogni volta, anche dopo più visite.
Gli aceri giapponesi dipingono i vialetti di rosso, gli alberi secolari raccontano il passato con le loro cortecce e le sempreverdi creano una continuità visiva che rende il paesaggio elegante. Si incontrano laghetti riflettenti, piccole fontane che catturano luce e foglie, dettagli che chi fotografa la natura adora cogliere. Ci sono anche installazioni artistiche discrete, integrate come parte del verde, e panchine posizionate per lasciare allo sguardo il tempo di perdersi tra la riva e le montagne.
Nell’aria si riconoscono profumi familiari: l’aroma dolce del fogliame umido, le note leggere delle erbe aromatiche presenti lungo i bordi del percorso, il suono delle foglie che si muovono. Il giardino è vissuto, ma quieto. Frequentato, ma mai affollato. Pensato per chi ama staccare e sentirsi parte del paesaggio.
Quando e come visitarlo
L’autunno, tra fine ottobre e inizio novembre, rappresenta il periodo ideale per scoprirlo. La temperatura è più fresca, i colori diventano intensi, il lago riflette ogni sfumatura creando un effetto quasi teatrale. Molti viaggiatori arrivano anche in primavera, quando i fiori esplodono in nuove tonalità, o in estate, quando il giardino offre ombra e riparo nelle ore più calde. In inverno le geometrie del paesaggio cambiano, tutto è più essenziale e silenzioso.
Il Giardino Lorella si trova a pochi minuti da Orta San Giulio e si raggiunge facilmente sia in auto sia con mezzi pubblici. Le visite sono solo su prenotazione tramite tour botanico con un giardiniere della proprietà, o, su richiesta, con il maestro giardiniere. L’ingresso è a pagamento e il ricavato viene utilizzato per mantenere e proteggere il giardino, garantendo che rimanga accessibile anche nel futuro.
Il luogo conserva un equilibrio prezioso: turismo lento, cura del territorio, e un modo diverso di avvicinarsi al Lago d’Orta, più intimo e autentico. Una visita qui diventa un ricordo che rimane, soprattutto nelle stagioni in cui la natura decide di raccontarsi senza risparmiare colori e atmosfera.
