Mercatini Originali Alto Adige 2025–2026: Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno tra luci, artigianato e atmosfera alpina natalizia.
Il periodo delle feste, sulle montagne dell’Alto Adige, ha un ritmo tutto suo. I treni arrivano ai piedi delle Alpi, le strade si riempiono di luci calde e i mercatini storici si aprono tra portici medievali, piazze in pietra e profumi di cannella e vin brulé. Chi raggiunge questa zona tra fine novembre e l’Epifania trova un’atmosfera riconoscibile: case decorate, cori di campane, bancarelle in legno, e un senso di attesa che si fa più forte quando arriva la prima neve. Le cinque città coinvolte — Bolzano, Bressanone, Brunico, Merano e Vipiteno — costruiscono una rete di esperienze: artigianato artistico, cibo tradizionale, spettacoli serali e percorsi che collegano storia locale e identità alpina.
Bolzano, Vipiteno e Brunico: luci, storia e sapori ai piedi delle montagne
A Bolzano, cuore urbano del Trentino-Alto Adige e sede del primo mercatino natalizio d’Italia, il centro storico diventa una scenografia natalizia diffusa. La Piazza Walther ospita stand con specialità locali e prodotti artigiani, mentre i portici, piazza delle Erbe e il Museo Archeologico con la mummia di Ötzi offrono percorsi culturali accessibili in pochi minuti a piedi dalla stazione ferroviaria. Nel Parco della Croce si trovano le esposizioni di artigianato artistico e attività dedicate ai bambini, una scelta che mostra come il mercatino sia pensato per famiglie e visitatori di ogni età.
Pochi chilometri più a nord, Vipiteno propone un’atmosfera più raccolta. Il tema del Natale delle campane anima la Torre delle Dodici, dove risuona un carillon, mentre sul Monte Cavallo è possibile raggiungere la pista da slittino più lunga d’Italia, aperta anche di sera. Il borgo, piccolo e ordinato, si visita a piedi e conserva un’identità alpina molto marcata, con botteghe, case dai tetti appuntiti e luci discrete che seguono le vie principali.
A Brunico, la cultura alpina è protagonista. Lo stand gastronomico propone la zuppa di gulasch servita nel pane, piatti della Val Pusteria e dessert locali. Qui si trovano due luoghi simbolici della cultura montana: il Messner Mountain Museum Corones, dedicato all’alpinismo contemporaneo, e il LUMEN, museo della fotografia di montagna. Il Castello di Brunico custodisce invece il museo dedicato alle culture delle montagne del mondo. Una proposta che fa convivere tradizione e modernità, in un centro storico dove il Natale resta intimo, luminoso e legato alla storia locale.
Merano e Bressanone: benessere, cultura e spettacoli di luce tra terme e palazzi vescovili
A Merano, nota per il clima più mite e le terme con quindici piscine e area sauna di oltre duemila metri quadrati, il mercatino si inserisce in un contesto urbano raffinato. Il centro storico, le passeggiate sul fiume, i palazzi ottocenteschi e le vie dedicate allo shopping offrono un ritmo lento, adatto a chi vuole alternare relax, cultura e piccole esperienze gastronomiche. Arrivare in treno permette di raggiungere tutto a piedi in pochi minuti, tra bancarelle illuminate, musica dal vivo e profumi di spezie dolci.
Bressanone, barocca e vivace, presenta ogni anno un evento scenografico nel Palazzo Vescovile Hofburg: per l’edizione 2025–2026 lo spettacolo si intitola “Oops”, con luci e musica che animano la facciata storica. La città offre visite al Duomo, al Chiostro, all’Abbazia di Novacella e ai mercatini caratterizzati da prodotti certificati con il Marchio di Qualità Alto Adige. Una scelta che sottolinea attenzione alla produzione locale, dai dolci alle lavorazioni artigiane.
Chi sceglie questa destinazione trova percorsi brevi dalla stazione ai punti principali, permettendo di vivere ogni esperienza senza bisogno dell’auto: uno stile di viaggio sempre più ricercato negli itinerari di montagna, specie in stagione invernale.
 